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http://zauberei.blog.kataweb.it/2013/10/23/la-mia-sulla-legge-sul-negazionismo/
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Condivido! Unico dubbio: quale sanzione? Voglio dire: siamo sicuri che due o tre o quattro anni di carcere, oltre a non essere argomenti controfattuali dirimenti e persuasivi per il negazionista di turno (né per i suoi affini), non gli confezionino l’aureola di povero martire del libero pensiero, fornendo anche una “prova in più” del complotto internazionale demoplutocratico e sionista contro la “verità storica”?
è possibile. però la boccaccia di certa gente bisognerebbe poterla lavare con la varechina, in un modo o nell’altro
Già, però il problema non è di facile soluzione: il negazionismo è reato o no? Chi dice che c’è libertà d’espressione, quindi se uno vuol dire che gli Ebrei si son sognati tutto dopo essersi fumati il Mocio Vileda è padrone di dirlo; chi dice che negare l’Olocausto è un’offesa verso il popolo ebraico e le sue sofferenze.
Personalmente, a me il reato di negazionismo sta bene… ma ogni tanto ho qualche dubbio.
in quanto visoncina canadese di sinistra vedo la cosa con una certa razionalità e un certo distacco. la frequentazione con arturo il ragioniere amplifica la mia capacità di percezione del problema: la libertà d’espressione è una bella scusa per permettere a tutti di dire qualunque cosa. non è espressione, ma defecazione, non è libertà, ma sopruso: delle ‘recchie altrui. perciò, botte, botte, botte.