ci dev’essere qualcosa di genetico
a far sempre le cose all’ultimo minuto
una sfiducia cieca nel futuro
il pessimismo cosmico e quotidiano
la scarsa autostima che ti fa rinculare
e rimandare e declinare inviti appuntamenti
obblighi fino al limite estremo etico
che se andassi oltre potresti
apparire quasi incapace di rispetto.
è l’angoscia che ti porti – invece –
rinchiusa dentro il petto
la richiesta pressante di un senso fottuto
che rende tutto precario fallimentare
incredibile a farsi a compiersi
alla fine inutile nella immane confusione
della tua vita elementare.
versi sciatti e indigeribili #41
31/07/2015 di lucypestifera
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