nessuna differenza
tra la mia volatilità
e la vostra cartaceità
non resterà niente
né di mio né di vostro
forse un sorriso in più
che avrò strappato
senza consumo d’alberi
senza impiego di denaro
senza paludamenti
senza editor (solo visitor)
senza ansie aspettative
riguardi pegni imposte
entrare e uscire dalla vita
senza impegni soste
garanzie debiti morali
e materiali. senza traccia,
nel mondo, così
versi sciatti e indigeribili #31
18/04/2014 di lucypestifera
ci sono, pienamente
senza pure io
L’ha ribloggato su Notecellularie ha commentato:
fortemente, con Lucypestifera
ho ribloggato anche su un mio blogghetto presuntuosamente letterario
http://scriverenarrazioni.blogspot.it/2014/04/dal-lunedi-degli-scrittori-lucia-tosi.html
Se oltre al sorriso avrai – e hai! – strappato
un corrugar di fronte – segno concreto
di un passo ch’è profondo e pur faceto –
evviva quel tuo volo s-paludato!
che colpa hanno gli alberi?
che colpa il lino, la canapa o il ramiè?
perché continuare a sprecare carta
senza un senso o un perché?
(gaetano, quando non aveva ancora 18 anni ed era già un blogger ante litteram :o)
ci vestiamo
leggiamo
consuiamo ogni cosa
scriviamo
ma soprattutto scriviamo la nostra storia vivendo